Cosa ha spinto il mobile
Chi vende online vende di più. Lo dicono i numeri: dal 2000, il fatturato dei commercianti statunitensi è cresciuto del 3%. Quello dell'e-commerce Usa del 16,2%, con incassi raddoppiati tra il 2011 e il 2016, soprattutto grazie al mobile. Ma quali sono le evoluzioni tecnologiche che stanno spostando gli acquisti verso gli smartphone? Mobify ne individua quattro. La prima è l'emersione di quella che chiama "cultura mobile". Il tempo speso a contatto con lo smartphone si è moltiplicato di anno in anno. Il display è quindi diventato più familiare e gli utenti si sentono più a loro agio (anche) nel concludere acquisti. Decisiva è stata anche la spinta della tecnologia, con dispositivi più evoluti e connessioni più rapide. Il terzo fattore è stato l'ingrandimento degli schermi. Dai 3,5 pollici del primo iPhone, oggi si raggiungono e superano in molti casi i 5, garantendo maggiore visibilità e facilità di utilizzo. Infine c'è da valutare l'evoluzione di siti e piattaforme, che hanno adattato la navigazione a un'esperienza mobile, con meno dettagli minuti e con pagine costruite per essere fruite in mobilità e su un display che sta nel palmo di una mano.
Che cosa convince gli utenti
Le quattro motivazioni individuate da Mobify trovano conferma in un'indagine di eMarketer. Lo studio ha chiesto agli utenti che cosa li spingesse a usare lo smartphone piuttosto che il desktop. Molto spesso (nel 28% dei casi) è la navigazione più semplice. Una risposta impensabile fino a pochi anni fa. Incide molto (in un caso su cinque) l'aumento della velocità di connessione. Il 15% percepisce che gli acquisti via smartphone sono più sicuri, mentre per il 13% l'elemento determinante è la possibilità di acquistare con meno clic.