Russel Crowe a Roma per la proiezione del Gladiatore al Colosseo

Russel Crowe è tornato a Roma per assistere alla proiezione speciale de Il Gladiatore all'interno del Colosseo " Amo l'Italia, mi piace tantissimo venire qui e lo faccio ogni volta che posso"

 Russel Crowe è arrivato a Roma ieri, pronto per assistere il 6 Giugno alla proiezione all'interno del Colosseo, del film di Ridley Scott "Il Gladiatore" che lo vedeva protagonista e gli valse un Premio Oscar nel 2001, con l'Orchestra italiana del cinema e la cantante Lisa Gerrard.  

Durante la presentazione dell'evento alla stampa, Russel Crowe si è divertito ad aizzare il pubblico presente al grido di "Forza Romaaaa" mentre tendeva una sciarpa con i colori giallorossi. "Io sono al servizio di Roma" ha detto ancora l'attore australiano in un perfetto italiano, che ha  fatto capire tutto l'entusiasmo sincero  con cui partecipa all'evento benefico che punta a raccogliere fondi per eliminare la poliomielite nel  mondo e per realizzare un ascensore per gli handicappati all'interno dell'anfiteatro Flavio.

???? Daje @russellcrowe! Sempre Forza Roma! ???????????? pic.twitter.com/hGXf9b1SUU

— AS Roma (@OfficialASRoma) June 5, 2018

Russel Crowe è così entusiasta dell'evento, che ha deciso di partecipare anche alle due proiezioni dell'8 e 9 giugno aperte al pubblico in programma al Circo Massimo. Sempre con l'Orchestra italiana del cinema di 200 elementi diretta da Stephen Freer che eseguirà la colonna sonora di Hans Zimmer e con la partecipazione dal vivo della cantante Lisa Gerrard.

Russel Crowe ha scoperto l'evento navigando online ma ha voluto assolutamente esserci:  

"Ho scoperto questo evento per caso navigando in rete, nessuno mi aveva invitato in modo ufficiale, ma ho voluto esserci assolutamente. E' affascinante notare come questo film dopo 20 anni interessi ancora alla gente: c'è un legame particolare, grazie a questo film la gente ancora mi ferma per la strada. Questo film ha cementato sul set un rapporto formidabile tra regista, maestranze e cast e specialmente con Ridley: per questo ho voluto continuare a lavorare con lui, fu come essere stati in trincea insieme".

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