Game of Thrones 8: Emilia Clarke commenta il destino di Daenerys nel finale

Game of Thrones è  ormai terminato, ma le polemiche che ha innescato il finale non si spegneranno tanto presto. Anche Emilia Clarke sembra non essere troppo soddisfatta di quanto è capitato a Daenerys nell'episodio finale. .

Rimani aggiornato seguici su Telegram

​Game of Thrones verrà ricordata sicuramente negli anni a venire come un fantasy che ha portato in tv un'originalità che non si era mai vista prima; ma purtroppo verrà anche ricordata perchè gli showrunner nella sua stagione finale hanno tirato fuori il peggio che si poteva avere: personaggi che erano ombre di quello che erano in passato e una totale mancanza di logica in tanti, troppi tratti della trama. Ne è uscito un finale che ha grossolanamente accontentato il pubblico che voleva la spettacolarizzazione degli eventi; ma ha completamente fatto storcere il naso a chi si era innamorato  delle trame delle prime stagioni e ai ritmii narrativi che George R.R.Martin aveva dato alla serie. Ormai è andata così e poco possiamo farci, ma questo non vuol dire che non possiamo rilevare alcuni difetti se una cosa non c'è piaciuta com'è stata fatta. In fondo senza noi fan la serie non sarebbe diventata quello che è ed è giusto avere libertà di parlarne.

​Anche alcuni membri del cast hanno fatto fatica a "Mandare giù" il finale, tra questi Emilia Clarke che ha fatto capire anche in occasione di un'intervista a The New Yorker come per lei sia stato difficile accettare questo finale ed immedesimarsi in ciò che serviva per rappresentare Daenerys come la volevano gli showrunners.

<Ho reagito dicendo 'Cosa, cosa, cosa, COSA?!'. Perché accade dal nulla. Sono rimasta sbalordita. Non me l'aspettavo per niente. Ho pianto. E sono andata a fare una camminata. Sono uscita di casa, ho preso le chiavi e il telefono e ho camminato fino a farmi venire le vesciche. Non sono tornata indieteo per cinque ore. Pensavo: 'Come riuscirò a girare quella scena?'.

Ho chiamato mia madre e le ho detto: 'Ho letto gli script e non voglio dirti ciò che accade, ma puoi aiutarmi a superare questa situazione? Mi ha davvero incasinata'. E poi ho iniziato a fare a mia madre e a mio fratello delle strane domande. Dicevano: 'Perché ce lo chiedi? Cosa vuoi dire quando mi chiedi se penso se Daenerys sia una brava persona? Perché ci stai chiedendo queste cose? Perché ti preoccupi di ciò che le persone pensano di Daenerys? Stai bene?">.

L'attrice ha dichiarato che gli sceneggiatori le avevano dato durante le stagioni precedenti degli appunti in cu le specificavano in modo chiaro di non interpretare in modo troppo eroico alcune scene: 

"Ci sono state delle volte in cui ho pensato: 'Perché mi fate questi appunti?'. Quindi sì, mi ha fatto ripensare a tutti quegli appunti che mi erano stati dati."

Emilia Clarke ha ammesso che non le è stato semplice leggere i copioni, nonostante ciò che era avvenuto avesse spinto il suo personaggio all'estremo. Tuttavia ha respinto fermamente l'etichetta che molti hanno dato al suo personaggio di Regina Pazza. 

"Va molto oltre per quanto riguarda la sofferenza, il trauma e il dolore. E tuttavia le nostre menti sono affascinanti per quanto riguarda il trovare una strada rapida per sentirsi bene, che si tratti di affidarsi a una sostanza o a una convinzione sbagliata.
Nell'ultima stagione avrei voluto avere più scene tra me e Missandei. Avrei amato qualche scena in più con Cersei. E mi sarebbero piaciute più scene con Verme Grigio e Missandei. Avrei voluto vedere qualche interazione in più tra Cersei e Dany. Il genocidio era lì. Sarebbe sempre accaduto e penso semplicemente a quelle scene scritte in modo meraviglioso che i ragazzi hanno tra i loro personaggi e ci fanno essere più che contenti di sederci lì e vedere dieci minuti di persone che parlano, perché è splendido. Avrei voluto semplicemente voluto vedere un po' di più di quello, ma non sono nella posizione che permette di criticare i geni che hanno scritto otto stagioni piene di cose meravigliose."