Apparentemente senza una valida motivazione il giovane cameriere che aveva accusato il noto attore di molestie sessuali ha ritirato ogni accusa.
Il giovane cameriere diciottenne William Little che aveva denunciato Kevin Spacey per molestie sessuali ha ritirato le accuse. L'improvviso dietro front del giovane sembra essere stato causato dalle pressioni dell'avvocato dell'attore, che avrebbe chiesto di visualizzare tutte le corrispondenze della famiglia Little con il proprio legale. Questa richiesta era stata fatta con l'intenzione di smascherare il giovane che, almeno secondo quanto sostenuto dall'avvocato di Spacey, avrebbe imbastito tutta la causa per interessi economici.
Il ragazzo ed i genitori avrebbero dovuto comparire davanti al giudice tra tre giorni per rispondere alle domande relative al caso. In quel frangente sarebbe stato ovviamente esaminati i telefoni di Little e dell'attore. Sembra che proprio alcuni movimenti nel telefono di William fossero quantomeno dubbi: molti messaggi sarebbero stati cancellati o editati. Il ragazzo che all'epoca degli eventi aveva 18 anni avrebbe mentito all'attore dichiarando di avere 21 anni. Sembra inoltre che durante l'incontro con l'attore abbia raccontato tutto in diretta alla sua fidanzata di allora, che ha dichiarato di non aver mai sentito parlare di molestie in quel momento.
La prima a sporgere denuncia fu la madre del ragazzo in veste di sua portavoce. Secondo quanto riferito dalla donna il figlio lavorava come cameriere in un bar di Nantucket e aveva accettato di farsi comprare da Spacey diverse bevande alcoliche per poi farsi accompagnare a casa. Le presunte molestie sarebbero avvenute lungo il tragitto. Kevin Spacey, a causa delle accuse per molestie sessuali, ha subito l'allontanamento dall'ambiente lavorativo di Hollywood, perdendo ruoli importanti come quello da protagonista nella serie House of Cards.
Il itorio della accuse ha fatto calare il sipario sulla causa civile che non potrà essere nuovamente intentata. L'attore rischiava cinque anni.
Continua, però, il processo penale a carico della star, che a gennaio si era dichiarato non colpevole nel tribunale di Nantucket, l'isola di Moby Dick, in Massachusetts. Tara Miltimore, membro dell'ufficio del procuratore del distretto di Cape & Islands, all'emittente Cnbc ha spiegato che la causa penale continua perchè "il processo penale è slegato dal processo civile e proseguirà".
When you subscribe to the blog, we will send you an e-mail when there are new updates on the site so you wouldn't miss them.
By accepting you will be accessing a service provided by a third-party external to http://www.imperoweb.it/
Non è ammessa nessuna copia i contenuti sono protetti da diritti d'autore.