Addio al Maggiolino, è giunto il tempo della pensione per l'auto più famosa del mondo

 A Puebla, in Messico, Volkswagen dice basta alla produzione della terza generazione del Maggiolino che, per ora, non avrà alcun tipo di erede.

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Dopo aver prodotto 21 milioni di esemplari dal 1938, la Volkswagen Maggiolino esce definitivamente di produzione. L'ultimo esemplare uscirà oggi, mercoledì 10 luglio, dalla catena di montaggio della fabbrica messicana di Puebla. Al posto del maggiolino verrà realizzata una suv compatta per il Nord America.

Per quest'occasione speciale la Volkwagen ha deciso di realizzare una cerimonia speciale per salutare una delle auto più celebri che abbia mai prodotto, sicuramente la più famosa del mondo. Il Maggiolino fu realizzato per espressa richiesta di Adolf Hitler, che voleva far costruire un'automobile che fosse per il popolo.

Nel 1938 nacque la Volkswagen, ma a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale fu fermata la produzione. Ogni fabbrica fu infatti riconvertita alla produzione di cannoni, carri armati e munizioni per sostenere lo sforzo bellico della germania.  La produzione riprese alla fine del conflitto, il Maggiolino diventò così la prima macchina ad essere prodotta in un paese alla ricerca di riscatto dopo la vergogna della guerra. 

E fu un successo incredibile. Nel 1955 ne furono venduti un milione di esemplari, prevalentemente in Germania ma anche negli Usa che si innamorano talmente tanto da farne un emblema della nascente cultura hippie. In poco tempo gli Stati Uniti diventarono il mercato più grande per il Maggiolino, nel 1968 vi furono venduti oltre 560mila esemplari e proprio in quell'anno uscì al cinema "The Love Bug, Un Maggiolino tutto matto", il film prodotto dalla Disney e diretto da Robert Stevenson che ha fatto sognare generazioni di bambini. La produzione in Germania fu fermata nel 1978, quando la linea fu sostituita con quella della Golf ; ma non fu sospesa, continuò fino ad oggi in Messico. L'ultimo esemplare prodotto verrà conservato in un museo.